Essere esigenti sì, ma non troppo
16
Feb

Essere esigenti sì, ma non troppo

 


Essere esigenti sì, ma non troppo

Essere esigenti sì, ma non troppo. È d’obbligo essere più selettive nella scelta del prossimo partner e non diventare lo zerbino di quest’ultimo, come probabilmente è successo in precedenza. Soprattutto se sei stata lasciata, è normale che tu abbia bisogno di tempo per riprenderti dopo l’accaduto. Non è per nulla semplice subire una cosa simile, specialmente se non hai avuto modo di capire le intenzioni del tuo partner per poterti preparare psicologicamente. Perché dobbiamo dirlo, ce ne sono uomini vigliacchi e subdoli che non hanno nemmeno il coraggio di confrontarsi con la propria donna, vengono e ti dicono semplicemente: “è finita”.

 

La luce alla fine del tunnel ce la si può vedere

 Subito dopo ti sei sentita disperata, distrutta e senza speranze per il futuro, in poche parole hai pensato fosse la fine del mondo. Chiaramente, abbiamo modi di reagire differenti e tempi di ripresa diversi. Più tempo è durato il rapporto, più l’età della donna è avanzata, più drammatica sembra la situazione. Lo so, mi rendo conto che per molte donne è dura vedere la luce alla fine del tunnel, ma ce la si può vedere. Basta volerlo. E questo non include per forza la presenza di un’altra persona accanto. Anche se la si desidera, si sa che non è facile trovare la persona che fa al proprio caso. A mio parere si diventa pure più esigenti in seguito alla maturazione e alla separazione. Bisogna essere esigenti, sì, ma non troppo.

 

Pensa prima di tutto a te stessa

Prima di tutto non disperare, non perdere l’autostima e non osar pensare di non valere nulla perché sei stata lasciata. Pensa a tutte le tue qualità, a tutte le cose belle che hai realizzato nella tua vita e a quante cose potrai realizzare adesso che sei sola, libera e senza condizionamenti. Comincia a sognare e a capire come riuscire a concretizzare i tuoi sogni. Pensa prima di tutto a te stessa invece di buttarti nella disperata ricerca di un altro uomo da avere affianco. Fai ciò che ti fa stare bene. Puoi semplicemente goderti la libertà o perseguire i tuoi obbiettivi. Riprendi nelle tue mani la tua vita, cerca di ritrovare la felicità anche stando da sola. Essere sola non vuol dire essere infelice.

 

Non ripetere gli errori commessi in passato

Se desideri una persona vicino, non ti buttare nelle braccia del primo che passa. Se hai la fortuna di incontrare qualcuno di valido, datti del tempo per studiarlo, osservarlo, ragionando e valutando bene se è la persona che fa per te. Anche se tutto ti sembra bello, fantastico e hai l’impressione che tutto stia andando per il meglio, rallenta. Fai in modo da non ripetere gli errori commessi in passato. Imposta le cose in maniera diversa, non ti mettere al servizio dell’altro come una cameriera e non ritagliarti il ruolo di crocerossina. Anche perché tu stai cercando un uomo vero, sul quale poter contare, con il quale condividere i doveri e i piaceri, non una persona da accudire, ma una con la quale vivere una vita serena e gratificante.

 

Meglio soli che mal accompagnati

Non avere paura di comunicare apertamente e serenamente se qualche cosa non va, se non sei contenta di come sta andando la tua storia, o non ti piace un suo comportamento. Se la persona vale, ti ascolterà, modificherà il suo modo di fare e farà in modo che voi siate felici. Questo è un atteggiamento che devi avere pure tu nei suoi confronti, perché si sa, nessuno è perfetto e per far funzionare le cose ci si deve venire incontro. Se poi le cose non funzionano, non sarà la fine del mondo. Si può vivere anche senza un partner. Come si suol dire: “meglio soli che mal accompagnati”.