8 Marzo – il nostro briciolo di attenzione
8 Marzo – il nostro briciolo di attenzione
Perché noi donne abbiamo bisogno e accettiamo quel briciolo di attenzione da parte dei maschi e della società per un solo giorno all’anno? Sembra quasi uno zuccherino che ci viene dato per farci sentire considerate ma alla fine non significa nulla. Qualcuna potrebbe dire:” ma come? Un giorno dedicato a noi donne, le mimose, i regalini, i cioccolatini…!” per me sono solo fumo negli occhi. Il lavoro svolto dalle donne gratuitamente vale miliardi. Quanti soldi dovrebbe dare un uomo ad una donna, che non è sua moglie, per farle fare tutte le cose di cui ha bisogno tutti i giorni? Sono tanti soldi. Una vita dedicata agli altri per ritrovarsi alla vecchiaia a mani vuote o peggio, chiedere l’elemosina.
Casalinghe retribuite, perché no?!
La donna, la moglie che lavora, specialmente in casa, dovrebbe essere retribuita, in parte dal marito e in parte dallo Stato. Il marito per tutto il lavoro che fa la moglie al posto di un’altra donna che altrimenti dovrebbe pagare e lo Stato perché genera e cresce figli, i quali però la fanno tagliare fuori dal mercato del lavoro. Lo Stato vuole figli ma non aiuta e non dà il sostegno necessario alle donne per invogliarle a farne.
Essere dipendente economicamente è degradante
Una moglie, se casalinga, è più danneggiata, perché sa di essere dipendente economicamente dal marito che facilmente può minacciare di lasciarla, mandarla via di casa, e così si fa sottomettere, non ha la forza e il coraggio di ribellarsi. In questa situazione di disparità l’uomo che si sente forte si permette di criticarla, di offenderla, di sminuirla. Secondo me la donna dovrebbe essere stipendiata per tutte le ore che lavora sia all’interno della famiglia che fuori casa. Come ho detto altre volte, uomini gentili, rispettosi, amorevoli, attenti ce ne sono, ma non così tanti.
La donna dovrebbe farsi rispettare sempre
Un donna dovrebbe farsi rispettare, pretendere il rispetto sapendo di valere e di meritare l’affetto, l’attenzione in ogni singolo giorno dell’anno tanto dalla società quanto dalla famiglia. Le piccolezze come l’uscita in discoteca, al ristorante, o in qualsiasi altro posto, tra sole donne, pensando a come sarà bello e divertente trascorrere quella giornata (come se fosse una grande conquista) mi fa pure incazzare. Essere felici di avere i “riflettori” addosso solo in questo giorno mi sembra un insulto. Le donne che si esaltano per questo giorno mi fanno pensare e degli esseri tenuti in cattività e liberati per prendere aria e godere della “libertà” solo in questo giorno dell’anno. Farci bendare gli occhi in questo 8 Marzo, far finta di essere felici quando tanti motivi per esserlo non ce ne sono.
La poca considerazione ci dovrebbe far reagire
8 Marzo – il nostro briciolo di attenzione. Credo che sarebbe meglio far sentire il disappunto per tutte le ragioni per cui noi donne siamo poco considerate dalla società, dai maschi in generale e pure dalla famiglia. La poca considerazione che ci viene data in tante situazioni e ambienti ci dovrebbe far pensare, reagire e non gioire della libera uscita in occasione della festa della donna. Ogni donna merita di vivere una vita piena di realizzazioni, libera di pensare e decidere quello che è meglio per lei.
Cosa c’è da festeggiare?
Cosa c’è da festeggiare, quando i nostri ruoli si sono moltiplicati all’impossibile e senza il minimo riconoscimento per il nostro lavoro in casa o fuori. La donna è più una schiava che una donna libera, si occupa di tutto e di tutti in famiglia. Accudire bambini, i genitori o addirittura i suoceri, fare di tutto in casa, salvo rare eccezioni, lavorare fuori casa, se si è fortunate, e questa è una grande conquista da non farsi sfuggire, indipendentemente dalla fatica che si fa. Fare la mamma, la moglie, la badante, l’amante, l’amica… ma quante mani dovremmo avere? Preoccuparsi di tutte queste cose e in più non trascurarsi, fare sport, essere sempre sexy, fare il possibile perché l’età non si noti tanto per non perdere le attenzioni del nostro uomo. Ehi, tutto qui?!
Esistono ancora enormi disparità sessuali
Da molto tempo si combatte per i diritti delle donne e non siamo arrivati molto lontani. Nonostante siano stati raggiunti numerosi traguardi, nel mondo esistono ancora enormi disparità sessuali: diversità salariali, difficoltà di accesso alla vita politica ed economica, bassi livelli di istruzione, scarsità di cure sanitarie e diffusa violenza. Perché tutte queste disuguaglianze? Viene chiamata Festa della donna anche se sarebbe più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma la riflessione.
“Più l’uomo è stupido e fallito, più le sue pretese verso la donna sono più grandi.”
COCO CHANEL
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