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Coronavirus ha smosso qualcosa in tutti noi

Ci è voluto il Coronavirus per essere uniti nella paura

Coronavirus ha smosso qualcosa in tutti noi. Ci è voluto il Coronavirus per essere uniti nella paura, nell’educazione e nel rispetto delle regole imposte, non tanto per il bene altrui quanto per il proprio, per poter continuare in maniera ridimensionata la nostra vita. Con grande piacere ho costatato che le persone, con qualche eccezione qua e là, sono riuscite ad essere rispettose delle regole e dei comportamenti richiesti per evitare contagi.

La solidarietà ha una scadenza?

In molti sono stati a scrivere, a postare pensieri che portano ad offrire e ricevere solidarietà, ad apprezzare la vita, l’amicizia, persino il vicino di casa sempre acido. Chi sa quanto tempo durerà questa unione di pensieri? Temo che una volta finita l’emergenza si tornerà al caro egoismo.  

Nessuno ne è immune 

Tante persone hanno capito che non siamo soli ma tutti sulla stessa barca e se non abbiamo cura di essa, unendo le forze perché poco possiamo fare da soli chiudendoci nel nostro orticello, eccezion fatta per questa particolare situazione, questa barca può affondare. Certi s’illudono pensando di essere liberi di fare ciò che vogliono, di non dipendere da nessuno, ma non è così. Le barriere, le frontiere non servono a nulla di fronte a situazioni come quella che stiamo vivendo.   

Rispettare la vita propria e altrui  

La paura che ha scaturito questo virus ha aiutato tanti di noi ad apprezzare quello che si ha, di non dare mai più nulla per scontato, godere ed avere cura di chi ci è vicino, compreso il vicino antipatico e scorbutico. Tutti abbiamo bisogno di tutti. L’egoismo dovrebbe essere combattuto per dare spazio anche all’amore per il prossimo. Ovviamente l’ignoranza, la stupidità, la strafottenza di alcuni ominidi, che non si vogliono adeguare, alle regole sono ancora in auge, indipendentemente dal pericolo che corrono e fanno correre agli altri.    

Non diamo più nulla per scontato

Il rispetto che noi pretendiamo meritare lo dobbiamo dare per primi. Una volta finito questo brutto periodo in tanti si abbracceranno e si daranno la mano sentendo profondamente questi gesti di affetto e non con la freddezza, con il distacco di prima. Coronavirus ha smosso qualcosa in tutti noi e se è successo questo dovremo conservare questi cambiamenti.  

Sentimenti e pensieri da tenere costantemente

Mi auguro che tutti questi pensieri, sentimenti risvegliati abbiano continuità nel tempo e che non si fermino non appena la vita ricomincerà con il suo solito trantran. Sarebbe stupendo vedere sparire l’indifferenza, l’egoismo, la cattiveria gratuita di molte persone nei confronti dei loro prossimi, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione e dall’ideologia.

L’altruismo e il rispetto devono prevalere  

Voler bene l’umanità, avere rispetto dell’ambiente è e dovrebbe essere essenziale per tutti noi, ancor di più per chi è genitore, e spera di poter lasciare un mondo migliore alle future generazioni. La presente situazione, che siamo costretti a vivere, potrebbe essere uno spunto per insegnare ai nostri figli a comportarsi in modo più giusto e consapevole, sulla base dei nostri errori.                        

Donna Famiglia.