Donna energia amora
27
Ott

La donna che incontri è il riflesso della tua energia

La donna che incontri è il riflesso della tua energia

La donna che incontri è il riflesso della tua energia. Scrivo queste parole pensando a come possa essere diversa ogni relazione in base al partner che abbiamo accanto, e a quante variabili possano entrare in gioco. E questo vale sia per le donne che per gli uomini. Pur essendo un blog dedicato principalmente alle donne, ogni tanto mi piace scrivere qualcosa che possa attirare anche l’attenzione degli uomini. Magari qualcuno passa lo sguardo su queste righe e scopre qualcosa di utile. Oltre a stimolare una riflessione in loro, desidero ricordare a tutte noi quanto siamo speciali, e allo stesso tempo sostenere chi, nella propria relazione, sente di non essere del tutto sé stessa. Perché a volte basta fermarsi, riflettere, aggiustare il tiro e prendere le decisioni giuste.

 

Spesso si confonde la presenza fisica con la connessione emotiva

Non so se ci avete mai pensato, ma anche se due uomini hanno avuto la stessa donna, non significa che abbiano avuto la stessa donna. Probabilmente vi sembra di non aver capito, o di trovare un errore nella frase, ma non è così. Lasciate che vi spieghi. Troppo spesso si confonde la presenza fisica con la connessione emotiva. Si crede che basti essere accanto a qualcuno, condividere la quotidianità o l’intimità, per conoscerlo fino in fondo. Ma l’amore non si misura con la vicinanza, bensì con la profondità dello scambio emotivo. Troppi uomini credono che solo perché sono stati accanto a una donna, l’hanno toccata o hanno passato del tempo con lei, l’abbiano davvero conosciuta.

 

Non tutte le energie meritano la stessa parte di lei

La verità è che una donna non offre mai la stessa versione di sé a due uomini diversi. Pensate, è così. Lei si trasforma. Cambia, cresce, si protegge. Si apre in modo diverso, ama in modo diverso, si mostra in modo diverso a seconda dell’uomo che ha accanto. E ciò che lei è accanto a un uomo può essere una storia completamente diversa accanto a un altro. Tutto dipende da come viene trattata. Perché non tutte le energie meritano la stessa parte di lei. Ogni esperienza la segna, la modella. Ogni dolore la scolpisce in una nuova versione di sé. E ogni forma d’amore le insegna qualcosa, anche quando fa male.

 

Hai avuto accanto la donna che sopravviveva, non quella che viveva pienamente

Ecco perché dico che la donna che incontri è il riflesso della tua energia. Forse l’hai conosciuta in un momento fragile. Quando ancora non conosceva il suo valore e accettava briciole, chiamandole amore. Quando credeva che dare tutta sé stessa fosse la prova più alta di affetto, ma senza ricevere altrettanto. Forse hai avuto accesso al suo corpo, ma non al suo cuore. Alla sua dedizione, ma non alla sua fiducia. Alla sua presenza, ma non alla sua intera essenza. In quel caso, non avevi accanto la donna che viveva pienamente, ma quella che sopravviveva.

 

Non un salvatore, ma una presenza solida

Forse non ti sei accorto che non avevi davanti la sua versione migliore. Non hai avuto la donna che ama se stessa. Non hai conosciuto la donna che sa scegliere la pace, che sa tracciare confini e chiedere rispetto. Poi, un giorno, arriva un altro uomo. Non un salvatore, ma una presenza solida. Un uomo che ascolta senza giudicare, che c’è senza bisogno di farsi rincorrere. Che protegge la sua calma interiore, non solo il suo corpo. Che le fa sentire che può fidarsi. È aperto emotivamente. E accanto a lui, lei si apre.

 

Diventare la versione che era sempre stata destinata a essere

E non perché lui l’abbia trasformata, né perché sia cambiata da un giorno all’altro. Ma perché qualcuno ha creato per lei lo spazio in cui poter diventare la versione che era sempre stata destinata a essere. Accanto a lui può finalmente fiorire. Si sente libera di essere sé stessa. Brilla in modo diverso e si fida in modo diverso. Abbassa le difese, perché lui non è solo presente: è coinvolto. Ride più forte, parla con coraggio, ama con pienezza. Tiene la testa alta. Sorride di più. Non è diventata un’altra donna: è tornata a essere se stessa. E questo, semplicemente, è meraviglioso.

 

La relazione è lo specchio dell’energia che offri

Ecco perché due uomini non hanno avuto la stessa donna. Uno ha incontrato la sua versione che sopravviveva. L’altro ha avuto accanto la versione che fioriva. La differenza non è nel tempo, ma nell’energia. Gli uomini saggi non si paragonano a quelli del passato di una donna. Non si concentrano su ciò che è stato, ma su ciò che stanno costruendo nel presente. Su come farla sentire. Su quale energia portano nella relazione. Perché sanno che la vera intimità non nasce dal possesso, ma dalla risonanza. La relazione è lo specchio dell’energia che offri.

 

La donna che hai accanto è il riflesso dell’uomo che scegli di essere   

E vale anche al contrario. Ciò che una donna dà, pace o tempesta, apertura o silenzio, riflette l’energia che sceglie di coltivare e di accogliere. In fondo, le relazioni non sono battaglie da vincere, ma spazi da custodire. Quando due persone imparano a nutrirsi a vicenda con presenza, rispetto e verità, non si tratta più di sopravvivere. Si tratta di fiorire e crescere insieme. Perché la qualità della donna che incontri e del legame che costruisci, è lo specchio dell’energia che porti nella relazione. Tutto si riduce a una verità semplice, ma profonda: La donna che hai accanto è il riflesso dell’uomo che scegli di essere.

 

Le anime imparano a riconoscersi non per ciò che chiedono, ma per ciò che sanno donare.